Borse.
Il mio sogno nel cassetto. Lo apro.
Creo borse.
Non per caso, e mi piace da morire.
Così nasce Pignarea. Brand tutto made in Italy.
Prende luce e forma, un caledescopio, una miscellanea di combinazioni di pellami e riaccendo la tavolozza dei colori.
Pitone, elaphe, ayer, camoscio, nabuk, cavallino, coccodrillo, pesci esotici, talvolta mi distraggo con pelli ecologiche, assecondo forme nuove, altero gradazioni cromatiche in accostamenti non abituali.
Riduttivo chiamarle borse. Sono oggetti unici, esclusivi, senza tempo.
La clutch si diverte nell'apparire ogni volta diversa sempre contraddistinta da una broche che le da un'aria sicura, moderna e vintage. Iconica.
La shopper grande che si districa da stringhe multicolour, pelli sofisticate e diventa un must al femminile, talvolta non solo.
La collezione viene presentata a Milano, a Parigi, in Russia, negli Emirati. Venduta con successo, nel mondo.
Dal gennaio 2016, Pignarea diventa Pignalosa, Emanuela Pignalosa, il mio nome e cognome. Per intero.
Un cambiamento che rafforza il progetto e l'unicità del prodotto.
Continuo ad accedere ogni giorno a questa giostra delle meraviglie che si chiama passione, continuo a progettare un prodotto esclusivo, con una storia di imprescindibile artigianalità.
Una borsa di contrasti, come sempre, ma senza stonature, laddove il lusso è nella rottura dei canoni e l'eleganza è nel non abbinare.